Francamente non pare possibile che il Savona calcio navighi sempre in acque tempestose. Dopo i noti problemi per lo stadio Bacigalupo e le ultime notizie che vedono i biancoblu fuori anche dal Chittolina di Vado, viene da chiedersi cosa non funzioni nella società del presidente Enzo Grenno. Forse i modi troppo rudi e le piccate prese di posizione del suo vice Simone Marinelli che non le manda certo a dire a nessuno. Alcuni suoi atteggiamenti troppo aggressivi sono un dato di fatto innegabile. Ma quell’acredine invidiosa un po’ da parte di tutti, che si respira dietro le quinte, verso un club che vorrebbe reincarnare la gloriosa storia biancoblu ha sempre giocato un ruolo non da poco. Fatto sta che ad ogni richiesta giusta o sballata che sia, fatta a destra e manca dagli striscioni che orfani del loro stadio cercano disperatamente un posto dove giocare le loro gare ed allenarsi, la risposta degli interpellati è sempre stata NO.
