Cronaca Vado Ligure

Vado Ligure, liquami nel torrente Segno. EcoSavona: “Non siamo responsabili dell’accaduto”

EcoSavona precisa che la fuoriuscita di un liquame scuro finito in un rio e da lì nel torrente Segno non è avvenuta: “da un tombino presente lungo la condotta fognaria (nella quale recapitano anche i reflui della discarica di Boscaccio) posto in area esterna a quella di competenza EcoSavona, a causa di un’ostruzione naturale in un tratto di condotta posta a valle di tale tombino. Informata di quanto accaduto si è immediatamente attivata interrompendo la propria immissione di refluii nella fognatura e, in accordo con gli Enti e le Autorità intervenute, realizzando uno sbarramento sull’intersezione del rio Mulini con il torrente Segno, così da permettere al Consorzio Depurazione Acque di prelevare il liquame e convogliarlo in fognatura“.

Inoltre EcoSavona, sempre in accordo con gli Enti, ha poi provveduto ad individuare e riparare il guasto occorso alla condotta fognaria, fare una verifica di funzionalità della stessa condotta prima di riprendere, dal 29 maggio, lo scarico dei suoi reflui, effettuare la pulizia del tratto interessato dallo sversamento del liquame, campionare le acque del rio Mulini, il terreno dopo la pulizia effettuata ed anche le acque sullo sbarramento tra il rio ed il torrente, per attestarne la non contaminazione” aggiungono dalla direzione della discarica, sottolineando che “allo stato, non sussiste alcun rischio di contaminazione“.

Tutte le attività sono state effettuate dalla EcoSavona secondo l’art. 245, co. 2, del D.Lgs 152/2006, in qualità di soggetto interessato, non responsabile dell’accaduto

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