Il Consiglio dei Delegati della Compagnia Unica Lavoratori Portuali “Pippo Rebagliati” di Savona, impossibilitati a portare la propria solidarietà di persona perché presi a trattare situazioni similari sullo scalo savonese, colgono l’occasione dell’Attivo dei delegati del Porto di Genova per esprimere la propria vicinanza ai lavoratori della Culmv.
Scrivono i delegati: “Ci fa specie che venga costantemente messo in discussione il modello porto, che da anni sostiene la produttività dei Terminal e l’equilibrio sociale garantendo flessibilità, competitività e occupazione.
Ancora una volta, e non solo su Genova, prendiamo atto dei metodi dei Terminalisti che, senza fare cenno su quanto la presenza dell’art 17 abbia cubato positivamente sui bilanci delle aziende e sulla tutela dell’occupazione portuale, millantano la messa in mora dell’Autorità di Sistema Portuale nonostante gli accordi sottoscritti.
Come al solito coerenti lo restiamo solo Noi, i Lavoratori, e a conferma di questa caratteristica i Delegati della CULP non esitano a schierarsi al fianco dei compagni genovesi della CULMV ai quali intendiamo far arrivare il nostro supporto.
Se l’intento dei grandi gruppi è quello di spezzare gli equilibri portuali frutto di tante lotte e percorsi condivisi non potranno che trovare davanti alla loro strada il fronte comune dei “CAMALLI DEL PORTO” di Genova-Savona”.