Il Gruppo cnsigliare in comune a Finale, “Le Persone al Centro” commenta la decisione di cancellare tutte le manifestazioni previste in città presa dall’Amministrazione comunale: “E’ notizia del 16 ottobre la decisione dell’amministrazione Frascherelli di procedere ad uno stop temporaneo per le manifestazioni e gli eventi. In un comune come Finale Ligure gli eventi hanno varie funzioni e probabilmente avremmo preso decisioni differenti. Non è, comunque, nostra intenzione polemizzare su una scelta difficile ma precisare i due aspetti che al momento riteniamo più importanti”.

“Da una parte risulta evidente come tale scelta sia esclusivamente localistica e decontestualizzata. Sarebbe stata auspicabile una concertazione su base almeno provinciale che avrebbe reso più coeso il territorio e potenziato gli effetti delle decisioni prese”.
“Tale bizzarria è evidente nella sospensione di un evento di respiro provinciale come la Run Riviera Run, saltata perché uno, forse due comuni hanno cambiato parere. L’altro aspetto – è la scelta fatta ad inizio anno di non procedere al bando 2020 dei contributi ordinari per le associazioni che lavorano nel settore di promozione turistico-sociale. Tale decisione, per certi aspetti condivisibile in un anno covid, ha però indebolito le associazioni finalesi, la loro capacità di ‘fare squadra’ e generato una estemporanea richiesta di contributi straordinari per l’anno 2020”.
“Ancora il 13 ottobre, infatti, tre giorni prima della sospensione annunciata il 16, l’amministrazione approvava 11.000 euro di contributi straordinari a favore di due associazioni, poi passati sotto le determine 796 e 797”.
“Siamo lieti che ad alcuni gruppi sia data l’opportunità di proseguire nella loro attività ma auspichiamo che l’iniziativa sia estesa a tutti, con regole condivise che nel 2021 solo un bando pubblico può garantire. Perché dal covid dobbiamo sicuramente uscirne… ma tutti insieme, come una comunità!”