“Nel decreto legge di cui è arrivata copia alla Conferenza delle Regioni, che non sappiamo quando verrà approvato dal Consiglio dei ministri, è contenuta la limitazione per legge della facoltà ordinativa ampliativa delle regioni, ovvero quello che ieri avevamo chiesto al governo di non fare: non perché abbiamo intenzione di fare uso sconsiderato del nostro potere di ordinanza ma perché riteniamo che in questa situazione, che è certamente di preoccupazione ma non di emergenza grave, la limitazione del potere di ordinanza ampliativo delle regioni rispetto alle iniziative del Governo vada a turbare il leale equilibrio istituzionale che è dovuto tra Regioni e Governo centrale; le Regioni inoltre hanno la possibilità di modulare le proprie iniziative sul territorio in modo diverso e con maggiore appropriatezza rispetto alla visione d’insieme nazionale”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.
