Salvaguardia del posto di lavoro dei precari, piano industriale e lo sciopero di ATA in programma lunedì e martedì con un presidio davanti alla Prefettura. Questi i temi caldi dell’incontro che si è svolto questa mattina in Provincia tra le sigle sindacali, l’assessore al bilancio del Comune di Savona, Montaldo; il PResidente dell’ente, Pierangelo Olivieri e alcuni sindaci del territorio. Sul tema occupazionale l’obiettivo emerso dall’incontro è quello di capire se Finale Ambiente, Sat e Albisola Servizi a partire dal gennaio 2021 potranno assorbire i dipendenti di ATA che rimarranno fuori dalla nuova New Co. Su questo punto, l’assessore Montaldo dovrà confrontarsi con l’azienda che sta preparando il piano industriale (Contarina) per avere risposte certe la cui mancanza è alla base della proclamazione dello sciopero “Al l 31 dicembre ATA interromperà tutti i servizi e dovrà subentrare il gestore unico. Tutti i lavoratori che oggi sono sui vari cantieri andranno quindi ricollocati”. Ha aggiunto poi Franco Paparusso di UIL: “C’è stato il silenzio assoluto, attendiamo notizie che possano farci cancellare la protesta”, che coinvolgerà non soltanto la città di Savona ma anche altri 14 centri della provincia. “L’alternativa è la perdita del posto di lavoro”, ha dichiarato Danilo Causa confermando le motivazioni della protesta che si spera ancora di cancellare. “La politica locale deve gestire questo delicato settore (che conta 700 lavoratori) garantendo i servizi e i livelli occupazionali. I lavoratori che non sono occupati nei cantieri di Savona devono essere riassorbiti”, ha invece detto il segretario di CGIL Savona, Andrea Pasa.
Poco dopo è stato ufficializzato perVenerdì alle 18.00 l’ incontro con Contarina, i sindacati, il liquidatore giudiziale e l’amministratore unico di Ata Gianluca Tapparini, per parlare del piano industriale e delle tematiche connesse.
