Dopo la bomba d’acqua che ieri pomeriggio ha causato danni e disagi al comprensorio pietrese, questa mattina si è svolto un vertice tra l’assessore regionale alla Protezione Civile, Giacomo Giampedrone e i sindaci delle città che hanno subìto i maggiori disagi. La situazione più critica è a Pietra Ligure dove una frana ha isolato temporaneamente in località Castagnabanca 25 persone, solo questa mattina grazie al lavoro dei volontari della Protezione civile e delle forze dell’ordine che hanno presidiato la zona per tutta la notte, è stato possibile aprire un varco carrabile per interrompere l’isolamento della frazione. L’assessore Giampedrone dopo l’incontro in comune a cui hanno preso parte anche il Sindaco di Loano Luigi Pignocca, il Sindaco di Giustenice Mauro Boetto, il Cons. regionale Angelo Vaccarezza, il responsabile della Protezione Civile regionale Stefano Vergante, il consigliere comunale di Loano nonché consigliere provinciale Luana Isella e i responsabili degli uffici tecnici comunali ha poi effettuato un sopralluogo sulla zona interessata dalo smottamento per avere una visione più chiara di quanto accaduto, ribadendo l’impegno della regione a dare una risposta veloce alle esigenze. “Nelle prossime 48 ore apriremo le schede di protezione civile – ha detto Giampedrone -. Vediamo che cosa emerge in termini numerici, di interventi da finanziare. La strada è quella di completare gli interventi del 2019 che hanno avuto invece questo aggravamento dovuto alle piogge di ieri”
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