“Ci avviciniamo piano piano ad una lenta ripresa. Nei prossimi giorni, compatibilmente con la situazione sanitaria in continuo divenire, verranno stabilite nuove regole che vi chiedo di rispettare, per traguardare al più presto questo momento storico molto difficile”. Lo dice il cosigliere regionale di maggiornaza Angelo Vaccarezza (Cambiamo!)

“Fin dall’inizio di questa emergenza, per garantire la sicurezza di tutti e favorire il rispetto delle regole, le nostre Forze Armate sono state in prima linea, senza risparmiarsi. Dai primi giorni di Marzo hanno effettuato migliaia di turni, servizi, interventi, purtroppo molte volte senza le dotazioni di sicurezza necessarie, ricorrendo a volte all’autotassazione per non restare sguarniti. Spesso è mancata l’informazione da parte del Governo centrale, spesso ci si è dovuti ‘arrangiare’ anche nella gestione dei dispositivi di protezione individuale”.
“Oltre a questo i nostri militari si sono impegnati, durante il loro servizio, a fare prevenzione, spiegando alla cittadinanza l’importanza di seguire le nuove direttive del Governo: le nostre Forze dell’Ordine sono state, insomma, un vero e proprio avamposto territoriale deputato anche ad evitare nuovi contagi che avrebbero generato un collasso dei nosocomi di tutta Italia”.
“Al netto di tutto, soprattutto dell’ennesima dimostrazione del valore dei nostri uomini e donne in Divisa, che hanno saputo gestire anche la loro personale emergenza, voglio sperare che Roma riveda gli indennizzi a loro destinati. Per il mese di Marzo, cento euro, cifra commisurata alle ore di servizio, vuol dire poco più di tre euro al giorno. Fa riflettere”.
“Davvero la vita, il rischio corso, presente e futuro, vale così poco?”
“Oltre al pericolo sanitario, oltre alla paura di contrarre il virus e di trasmetterlo ai propri cari una volta rientrati nelle proprie abitazioni, non si contano le aggressioni, gli sfottò, il pubblico ludibrio dovuto al pessimo uso dei social che li ha dipinti troppo spesso come il nemico da combattere”.
“Il vero nemico, è piuttosto l’ignoranza di chi li considera tali, di chi non riconosce il loro valore di supporto in questo momento critico, trattandoli con fastidio. Loro sono legalità, la sicurezza, per tutti gli italiani, ed è bene che ognuno di noi lo ricordi. Dietro ad ognuno di loro ci sono storie, esistenze, affetti esattamente come i nostri. Tutto ciò che loro affrontano, vale molto più di tre euro al giorno. Che almeno questo, venga riconosciuto, e messo in pratica, da chi di dovere” chiede quindi il consigliere loanese.
“Nelle scorse settimane abbiamo già chiesto a Roma, come centrodestra, l’emissione di un provvedimento che avesse ad oggetto un premio economico maggiormente consistente e concreto per i sanitari coinvolti nell’ emergenza Covid 19; vogliamo che la stessa cosa venga fatta per le Forze dell’Ordine, come riconoscimento di tutto il lavoro eccezionale svolto”. “Mai come oggi, gli Angeli del nostro paese si dividono in due grandi gruppi: quelli con il camice, e quelli con la divisa” .