Cronaca In Primo Piano

Coronavirus, altri quattro decessi al San Martino

Nuovo aggiornamento da parte dell’Ospedale San Martino di Genova. Ci sono quattro nuovi decessi, anche per infezione da Covid-19.

Sono mancati: 

– un paziente nato e residente a Mele di 70 anni, presso la Rianimazione 3° piano Monoblocco, deceduto alle 19:30 di ieri; 

– un paziente nato in provincia di Barletta ma residente a Genova di 83 anni, presso il reparto di Malattie Infettive, deceduto alle 23:15 di ieri sera; 

– una paziente nato e residente a Genova di 93 anni, presso il Padiglione 10, deceduto alle 8:15 stamani.

– una paziente nata e residente a Genova di 71 anni, presso la Rianimazione del Monoblocco – 2° piano, alle ore 11:00.

Al momento sono 37 i ricoverati in Malattie Infettive, 32 in Rianimazione, 30 al Padiglione 10, 31 Padiglione 12. A questi si aggiungono 14 letti occupati Covid nell’Area Medica Critica al 1° piano del Pronto Soccorso. In corso di preventiva conversione a Covid-19 altri reparti dell’Ospedale, nel caso gli attuali si indirizzino verso l’esaurimento dei posti letto dedicati. In corso di dimissione 2 pazienti dal reparto di Malattie Infettive, verso dimora. Mediamente, al giorno, su calcolo del prof. Bassetti dal reparto di Malattie Infettive vengono dimessi verso il territorio il 7% dei pazienti. Il rapido turnover fa sì che il reparto però raggiunga sempre il massimo dei ricoverati consentito ogni giorno.

La Direzione sanitaria e la Direzione Medica del Presidio Ospedaliero di Asl 5, invece, segnalano 3 decessi di pazienti COVID-19 positivi (avvenuti tra le ore 14 del 20 marzo e le ore 14 di oggi, 21 marzo), si tratta di:

– una donna di anni 99, ricoverata in Pneumologia (ospedale Sant’Andrea), residente nel comune di Bolano (SP), deceduta il 20.03.2020

– un uomo di anni 76, ricoverato in Malattie Infettive (ospedale Sant’Andrea), residente nel comune di Bolano (SP), deceduto il 20.03.2020

– un uomo di anni 72, ricoverato in Medicina (ospedale Sant’Andrea), residente nel comune di La Spezia, deceduto il 21.03.2020.

Informazioni sull'autore del post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *