La Sindaco Giuliano: “Vogliamo che venga potenziato l’asse per raggiungere la percentuale del 40% del traffico portuale su rotaia”
Altro passo in avanti per le infrastrutture ferroviarie di Vado contestuali alla Piattaforma Maersk. Questa mattina in videoconferenza tra RFI e i comuni di Vado e Savona si è condivisa la necessità di analizzare le interferenze tra l’asse ferroviario e la città. Il Comune di Vado ha portato sul tavolo quali sono le opere infrastrutturali da realizzare per la chiusura di alcuni passaggi a livello presenti sul territorio comunale, su questo punto RFI entro il 9 marzo, giorno dell’incontro genovese propedeutico a far partire i lavori, preparerà un elaborato grafico che illustrerà tutti gli interventi. “Per noi è un tema principale quello dello sviluppo infrastrutturale ferroviario- ha detto la Sindaco di Vado Ligure Monica Giuliano- vogliamo che venga potenziato l’asse per raggiungere la percentuale del 40% del traffico portuale su rotaia e che avvenga nella più assoluta sicurezza. Il Parco di Vado diventerà l’asse principale di tutto. Il valore del 40% è raggiungibile in quanto c’è la disponibilità dell’operatore, noi vogliamo ridurre il traffico su gomma e contestualmente l’inquinamento”. Per realizzare l’opera ci sono anche gli stanziamenti economici necessari a realizzarla, si parla di una cifra intorno ai 20 milioni di euro. il Comune di Savona, presente all’incontro, farà pervenire una relazione sulla presenza dei passaggi al livello sul territorio comunale e il loro grado di interferenza con la città.