Sabato a Savona alle Officine Solimano
La sera del 14 luglio 2016, verso le ore 22:30, una folla di persone stava assistendo sulla Promenade des Anglais, la passeggiata sul lungomare di Nizza, nell’occasione trasformata in isola pedonale, allo spettacolo pirotecnico allestito per le celebrazioni della festa nazionale francese.
Improvvisamente un autocarro guidato da un uomo con nazionalità francese e tunisina si è scagliato ad alta velocità sulla folla, investendo centinaia di persone e provocando il panico. Durante la corsa il conducente sparava all’impazzata, forzando la zona pedonale e procedendo zigzagando, così da provocare il numero massimo di vittime, di cui almeno ottantaquattro morti e centinaia di feriti.
Tra i testimoni anche il musicista Marco Vezzoso, piemontese di Alba ma residente a Nizza dove insegna al Conservatorio. Vezzoso ha spiegato le ragioni della sua partecipazione allo spettacolo durante la trasmissione “On Air”: “Ho voluto fare questo spettacolo insieme a Chiara Buratti per terapia e per esorcizzare la tragedia che ho vissuto. Fu una discesa all’inferno che mi ha segnato moltissimo, al punto che per un anno non ho più scritto musica”.