Tra le violazioni contestate c’è quella dell’ottobre 2013 del parametro sul cromo
Il Procuratore di Savona, Ubaldo Pelosi ha precisato che i tecnici Arpal hanno confermato violazioni dell’AIA, smentendo il comunicato di Tirreno Power che ieri aveva affermato il contrario https://www.104news.it/2019/10/01/tirreno-power-prosegue-il-processo-per-disastro-ambientale-e-sanitario/

Tra le violazioni contestate c’è quella dell’ottobre 2013 del parametro sul cromo. Ma non solo: l’utilizzo O.C.D. con tenore di zolfo superiore al limite massimo dello 0,3%, il superamento del parametro del boro, oltre alla mancata calibratura da parte di Tirreno Power dei sistemi di emissioni (SME).
Inoltre, i tecnici Arpal hanno dichiarato di aver accertato nel febbraio 2013 un valore di concentrazione delle polveri superiori al limite consentito