E’ ricoverato in prognosi riservata
Restano gravi le condizioni del ragazzo di 12 anni che l’altra notte è stato colpito da un bidone dell’immondizia lanciato da venti metri di altezza dall’Aurelia sulla spiaggia dove campeggiava con la sua famiglia. Il ragazzo, ricoverato per un trauma cervico facciale resta in prognosi riservata in terapia intensiva pediatrica “per la valutazione dell’evoluzione dello stato di coscienza e del possibile danno neurologico conseguente al trauma, dicono dal nosocomio genovese. Il decorso clinico non presenta problemi cardio-respiratori, tanto che nella notte è stato autonomizzato dalla ventilazione meccanica”. Proseguono intanto le indagini dei carabinieri di Noli e di Savona per risalire agli autori del lancio del cassonetto. Gli inquirenti ipotizzano un gesto di vendetta contro i campeggiatori abusivi, un secondo cassonetto è rimasto impigliato negli arbusti e fortunatamente non ha provocato ulteriori conseguenze.