I continui rinvii irritano i sindacati ricevuti in Comune questa mattina
E’ saltato l’incontro previsto in Prefettura questa mattina tra la RSU di TPL e il Prefetto. I sindacati, hanno comunque, partecipato a un tavolo di confronto in Comune con la Sindaco Ilaria Caprioglio e l’Assessore alle partecipate del comune savonese, Silvano Montaldo. Il vertice con il Prefetto è stato rinviato a giovedì 18 luglio mentre non si svolgerà neppure l’incontro in origine previsto oggi in Provincia a cui è stato chiesto di ricalendarizzare un incontro dopo l’assemblea dei sindaci in programma lunedì.

“La situazione mi sembra in stato di confusione- ha detto Giuseppe Gulli, Segretario regionale UIL Trasporti-: noi abbiamo chiesto un incontro alla Provincia di Savona, un incontro al Comune di Savona, chiediamo un po’ di chiarezza. Chiediamo di capire quale è il progetto di questo servizio sulla città. Chiediamo inoltre che si faccia un percorso diverso da quello attuale: cioè è un mese che sui giornali c’è un dibattito assurdo fra il Comune di Savona, la Provincia di Savona sul rinnovo del Consiglio di Amministrazione. Pensiamo sia importante individuare un soggetto che possa essere incaricato come presidente TPL, ma pensiamo che sia ancora più importante capire quello che il progetto ed il mandato che viene dato. Se non c’è questo di cosa stiamo parlando? parliamo forse di qualche poltrona? a noi le polemiche non interessano. Serve sapere tutto questo per i 400 lavoratori, per i cittadini che pagano l’abbonamento e le tasse e che oggi assistono ad uno spettacolo indecente come questo. Pensiamo che un’azienda come TPL che ha un costo più basso a livello Ligure e nazionale possa avere i numeri per andare in house. il Nostro progetto come sindacato è quello di far rimanere l’azienda pubblica e per la società”.
Silvano Montaldo Assessore alle Partecipate: “Il problema politico è un problema concettuale non è un problema di natura politica anche perché i sindaci che hanno sollevato una diversa modalità di formazione del Consiglio di Amministrazione, non c’è una corrente politica o un’altra quindi non è un problema politico. E’ un problema di territorialità: ci hanno chiesto di esprimere un Consiglio di Amministrazione che rappresenti l’intera Provincia quindi che non sia concentrato solo sulla Provincia di Savona, ma che ci siano altre realtà provenienti da latri territori, si sta vedendo di trovare una soluzione. Si dovrebbe incontrare lunedì e mi auguro si possa arrivare ad una decisione condivisa ascoltando il territorio anche perché è proprio il territorio che sta finanziando il servizio pubblico locale e per questo vogliamo avere una voce in capitolo. Non è solo un problema di finanziamento, ma che dobbiamo affrontare delle sfide tipo quella di un affidamento in house o una gara dove i sindaci devono essere i protagonisti, non è decisione che si può prendere in una stanza perché interessa tutta la provincia e 420 persone e tutti quelli che ci sono dietro. Una decisione quindi importante per cui i sindaci vogliono vedere tutto con chiarezza.
Due anni fa abbiamo preso una decisione e noi abbiamo il dovere di verificare se sono cambiate le condizioni perché noi non possiamo pensare se abbiamo preso già una decisione e fermarci a quella. In due anni il mondo è cambiato, il sistema anche è cambiato ci sono delle innovazioni normative, i dati di bilancio di TPL sono cambiati e migliorati quindi è nostro dovere verificare se ci sono le condizioni o meno per l’affidamento in house. Io personalmente sono favorevole e sono abbastanza tranquillo sulla sostenibilità di un affidamento in house“.