Il club ripartirà dalla Promozione
Nulla da fare. L’Albissola non ha depositato in Lega la domanda di iscrizione alla prossima serie C per la mancanza di uno stadio dove giocare le partite casalinghe e da oggi è ufficialmente fuori dal calcio professionistico. La decisione, in verità, era già stata comunicata venerdì durante una conferenza stampa ma la speranza era quella di un colpo di coda estremo che salvasse il calcio professionistico in provincia. Un amaro addio-dunque- che costringe i “ceramisti” a ripartire dalle serie dilettantistiche locali. Per la squadra di Gian Piero Colla si parla di un’iscrizione al prossimo torneo di Promozione, anche se non è da escludere l’opzione meno drammatica dell’Eccellenza che metterebbe l’Albissola nelle condizioni di puntare subito alla Serie D. Al di là della categoria dalla quale l’Albissola ripartirà, la famiglia Colla manterrà il controllo del “club” nel tentativo di ripetere il recente grande slam che li ha visti protagonisti di tre promozioni consecutive: dalla Promozione alla Serie C, con tanto di salvezza ottenuta sul campo al termine della scorsa stagione.
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