Vado Ligure. Il 21 luglio 1908, 110 anni fa, dallo stabilimento di produzioni ferroviarie usciva la prima locomotiva elettrica per Ferrovie dello Stato italiane che sanciva anche il battessimo per lo stesso sito. Domani, a distanza di più di un secolo da allora in prospettive diverse e più problematiche è convocato al Mise, il ministero dello sviluppo economico a Roma il primo vertice dell’era legata al Governo giallo – verde per le sorti dello stabilimento Bombardier e dei suoi 500 lavoratori.
Sul tavolo sia l’attuale commessa per la costruzione per Mercitalia di 60 locomotori Traxx, sia la possibilità che a Vado siano realizzate le multisistema e possa arrivare ossigeno con un accordo previsto e sospirato da tempo con Hitachi per subforniture alla produzione dei convogli regionali di Trenitalia.
Attualmente i carichi di lavoro previsti arrivano all’autunno del 2019 e quindi sarà anche necessario prevedere nuove commesse per quella data in modo da tener in equilibrio occupazione e produzione nel sito vadese.
Al tavolo di domani sono attesi sia il vicepresidente europeo del gruppo Oscar Vazquez, sia i politici del ministero e della Regione.