Genova. Sulla vicenda delle dimissioni presentate da Giuseppe Tesauro dal vertice del Cda Carige oltreché del consigliere Stefano Lçunardi, il segretario generale della Uil Liguria Mario Ghini chiede chiarezza. Si legge nel suo intervento: “Prima il presidente Giuseppe Tesauro presenta le sue dimissioni dal Cda di Carige, poi arriva il turno del consigliere
indipendente Stefano Lunardi per divergenze nella governance. Questi improvvisi scossoni non fanno bene a Carige anche perché le motivazioni date da Tesauro appaiono pretestuose.
La Bce dialoga con l’amministratore delegato? Vorremmo sapere che cosa significa per lavoratori e consumatori che rappresentiamo. Viste le notizie che si susseguono, la Uil della Liguria non può che fare un appello alla trasparenza e alla certezza della governance bancaria. Nessuna ricaduta negativa dovrà avere luogo sul piano industriale attualmente in corso. In queste ore Malacalza ha assunto il ruolo di presidente “ad Interim”, ma auspichiamo che venga convocata con urgenza l’assemblea per la nomina del nuovo presidente. L’organo di governo della società è importante per dare stabilità di Banca Carige”.