Savona. Forti critiche sono venute dalla Cgil all’assessore Romagnoli per la proposta alle fanmiglie di impiegare le cedole librarie per garantire i servizi nelle scuole. In una nota si legge:
“Anche per il prossimo anno scolastico il Comune di Savona intraprende una “campagna” al risparmio, relativamente alla questione delle cedole librarie gratuite per gli alunni delle scuole primarie. Dopo che nei decorsi anni era stata messa in discussione tout court la possibilità della gratuità dei libri di testo, per il prossimo anno scolastico il Comune di Savona intende perseguire l’obiettivo di recuperare un po’ di soldi (il finanziamento necessario è di circa 80.000 euro) facendo leva su un demagogico senso di responsabilità, in base al quale le famiglie degli alunni dovrebbero accollarsi la spesa.
E’ di questi giorni la consegna ai genitori degli alunni delle scuole primarie di una lettera aperta dove il Comune, con modalità alquanto discutibili e richiamandosi ad un improprio principio solidaristico, dice alle famiglie medesime che se utilizzeranno la cedola gratuita per l’acquisto dei libri di testo ciò comporterà una riduzione dei finanziamenti alle scuole ai quali – per inciso – il Comune, per ruolo istituzionale, deve viceversa ottemperare per quanto riguarda materiale di pulizia, cancelleria e materiale di consumo.
E’ paradossale che il Comune di Savona continui ad utilizzare la crisi di bilancio creando sconcerto e disagio soprattutto nei confronti di famiglie alle prese con la situazione economica generale e le difficoltà quotidiane, ingenerando ulteriore malessere e confusione.
Il sindacato. è consapevole delle difficoltà finanziarie in cui versa l’Amministrazione Comunale di Savona, ma ritiene che ancora una volta non si sia fatto il benché minimo sforzo per considerare con la dovuta attenzione il problema, viceversa depauperando il sistema di welfare pubblico ed adottando modalità che – di fatto – sono lesive del diritto allo studio.Al riguardo la Camera del Lavoro e la FLC CGIL di Savona invitano le famiglie degli alunni delle scuole primarie cittadine ad utilizzare le cedole librarie gratuite previste, rivendicando appieno i propri diritti e sollecitando il Comune ad ottemperare a tutti gli obblighi previsti in ordine alla spesa per garantire la frequenza gratuita della scuola, così come stabilito dalla Costituzione”.
