Savona. Nadir e Zenit, tanto in alto come in basso: entusiasmo e rassegnazione. Il derby dl ponente si incendia a tre minuti dalla fine quando Gomes di testa s’inventa un goal impossibile che vale la vittoria in quella che nell’immaginario dei tifosi è considerata la madre di tutte le partite: quella contro l’U.Sanremo. Per i biancoblu è l’ottavo successo in dieci partite ma il quinto posto continua a sfuggire per un pelo in virtù dei risultati delle concorrenti, oggi tutte vittoriose. L’U.Sanremo cede clamorosamente in anticipo nella volata promozione, agganciata dall’Albisola dovrà badare a difendere il secondo posto per evitare di dover disputare i play off da posizione di sfavore. Rispetto alla gara di andata i biancocelesti arrivano all’appuntamento con un nuovo tecnico in panchina, il terzo stagionale.
Chezzi recupera Ferrando ma lascia Gomes in panchina a causa di una fastidio al ginocchio, Lupo deve rinunciare allo squalificato Taddei e all’indisponibile Negro. Savona schierato con il 4-2-3-1, Ospiti con il 4-3-3. Dopo 4′ Lauria conclude alto sulla traversa un suggerimento di Lo Bosco. Il Savona risponde poco dopo con un corner senza esiti. La partita si sviluppa con gli ospiti maggiormente intensi e meritatamente in vantaggio dopo 11′ grazie ad un’azione insistita finalizzata in rete da Gagliardi. Il Savona stenta ad entrare in partita e l’unico pericolo per la rete di Salvalaggio è una mischia risolta affannosamente dalla retroguardia biancoceleste. Alla mezz’ora episodio dubbio: Gallo batte un calcio di punizione dal vertice dell’area di rigore il pallone viene respinto corto dalla difesa ospite, si accende una mischia con il pallone che entra in rete e l’arbitro che annulla per posizione di fuorigioco. Un minuto dopo Tognoni smarca in area Bacigalupo che si mangia un goal fatto facendosi respingere il tiro da Salvalaggio. Il momento è caldissimo e i padroni di casa sfruttano lo slancio che procura Saccà al 34′ sulla destra, centro in area per Balestrero che tenta la sponda per Tognoni trovando il braccio di Cacciatore: è calcio di rigore che realizza con sicurezza lo stesso Balestrero per l’1-1 con cui si chiude la prima frazione di gioco.
Nel secondo tempo i ritmi di gioco non sono elevati e le occasioni, come nel primo tempo, stentano ad arrivare. Ma al 12′ è il Savona a sfiorare il vantaggio: Balestrero centra per Tognoni che da posizione impossibile non trova la coordinazione per superare Salvalaggio ma era obiettivamente impossibile fare meglio. Al 73′ Costantini viene espulso per fallo da dietro su Bacigalupo. Con gli avversari in inferiorità numerica il Savona spinge e al 32′ con Bacigalupo troverebbe il punto del 2-1 ma l’arbitro annulla per un ipotetico fallo di confusione. La partita è intensa e combattuta ma con pochi spunti. A fare impazzire il “Bacigalupo” arriva il gran goal di Gomes che ad una manciata di minuti dal gong stronca le speranze sanremesi. Tifosi in ebollizione, sugli spalti dello stadio savonese si è tornata a respirare l’atmosfera di gioia e l’entusiasmo di qualche tempo fa, in attesa che gli eventi chiudano il cerchio e si ritorni là da dove si è arrivati.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
Savona-U.Sanremo 2-1
Rete: 11′ Gagliardi (U), 35′ Balestrero, rig. (S); 87′ Gomes (S)
SAVONA (4-2-3-1): Bellussi; Vittiglio, Venneri, Ferrando, Grani; Fofana, Gallo; Saccà (80′ Gomes, Balestrero, Bacigalupo; Tognoni.
A disposizione: Stavros, Bruzzone, Severi, Pare, Guarco, Magni, Massa, Mehmetaj, Gomes.
Allenatore: Marcello Chezzi
U.SANREMO (4-3-3): Salvalaggio; Anzaghi, Castaldo, Cacciatore, Bregliano; Rotulo, Costantini, Colantonio (56′ Boldini); Gagliardi (74′ Magrin), Lo Bosco (80′ Jawo), Lauria (60’Scalzi).
A disposizione: Gavellotti, Pronesti, Barka, Bozzi, Magrin, Boldini, Jawo, Scalzi, Caboni
Allenatore: Alessandro Lupo
Arbitro: Carrione
Espulso: Costantini (U) 74′
Spettatori: 1000 circa
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