Savona. Nonostante la pioggia battente erano migliaia i fedeli, i confratelli e le persone venute anche da fuori che questa mattina hanno partecipato alla processione e poi alla Messa pontificale in occasione della festa patronale di Nostra Signora di Misericordia. A guidare i fedeli e i confratelli al Santuario il vescovo diocesano Gero Marino, il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio e il prefetto Antonio Cananà.
Molto profonda e toccante l’omelia pronunciata dal vescovo che ha ricalcato le preoccupazioni per la città, la sua condizione e il suo futuro, ma ha anche lanciato un messaggio di speranza sopratutto per le nuove generazioni. “Servono tenerezza, misericordia, cura, e serve un’alleanza tra noi e l’altro che è accanto a noi come l’altro con la A maiuscola” ha detto il presule. “!Nessuno, nonostante questa epoca sia dedita all’autosufficienza, può fare a meno degli altri. Mi pare che una crepa in questo modo di essere in cui tutti vivono nel loro stretto perimetro badando solo ai fatti propri si stia verificando nella società ma dobbiamo seguire l’esempio di San Giovanni Paolo II che invitava ciascuno ad aprire le porte a Cristo e al prossimo senza paura.
Troppo spesso pensiamo che a non infettarci e a prendere le distanze dal vicino e dai vicini”. Mons. Marino ha poi tracciato un percorso da seguire: “Serve un’alleanza tra nuove e vecchie generazioni. I giovani hanno bisogno di esempi e di adulti che li accompagnino lungo il cammino della vita”. Un passaggio dell’omelia ha poi riguardato la politica e le recenti elezioni con forti richiami alla situazione locale: “Papa Francesco ci insegna che l’impegno per la cosa pubblica e per il bene comune è il massimo esempio di carità.
Chi governa o chi governerà non pensi solo a litigare perché chi litiga e non si ascolta a vicenda, chi non trova un’alleanza nella comunità, non costruirà nulla per il presente e per il futuro. Chi vive la Storia solo come nostalgia del passato e la fede come semplice ripetizione tradizionale di riti non troverà senso e visione nel proprio agire”.
Durante la giornata si susseguiranno altre funzioni religiose. Dalle 15 alle 16.45 ci sarà il Rosario mentre dalle 16.45 alle 17.30 saranno ufficiati i vespri cui seguirà la Messa conclusiva serale.
