Il progetto di candidatura del Pesto al mortaio, come patrimonio immateriale dell’umanità, sfocia nella Settimana del Pesto: dal 12 al 18 marzo, Genova e la Liguria si coloreranno di verde-basilico. Il menù prevede: pestate collettive, flash mob gastronomici e il clou del Campionato Mondiale del Pesto al Mortaio. Per raggiungere l’obiettivo servirà l’apporto di tutti i liguri che potranno firmare il sostegno alla candidatura. Le firme verranno raccolte e consegnate in un unico librone ai commissari Unesco. In campo scenderanno anche personaggi famosi, che diventeranno per l’occasione Pestimonial. Ma tutti possono essere testimoni del pesto rilanciando sui propri social con #orgogliopesto l’adesione all’iniziativa.
L’iniziativa è stata lanciata questa mattina dalla Sala della Trasparenza della Regione Liguria, con la presentazione delle iniziative collegate alla promozione del pesto al mortaio come patrimonio dell’umanità Unesco che coinvolgeranno oltre 80 comuni della Liguria. Erano presenti (nella foto) il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente della Camera di Commercio di Genova Paolo Odone, il presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria Luciano Pasquale, Roberto Panizza e Sara Di Paolo dell’Associazione Palatifini.
Cuore dell’iniziativa sarà la raccolta firme a cui saranno chiamati tutti i genovesi e i liguri, per sostenere la richiesta di inserire la tradizione del Pesto al mortaio fra i beni immateriali dell’Umanità Unesco. In tutti i comuni i liguri potranno firmare i moduli per raccogliere le firme a sostegno della candidatura: migliaia di firme che verranno portate in un unico librone ai commissari Unesco per mostrare che dietro al mortaio e al pestello c’è la mobilitazione popolare di tutta una Regione. Grande mobilitazione anche dal mondo del commercio: ristoratori, titolari di gastronomie e commercianti liguri parteciperanno alla settimana con menù a base di pesto, degustazioni e vetrine a tema.
A Palazzo Ducale, sabato 17 marzo, tornerà il Campionato Mondiale del Pesto con 100 concorrenti selezionati in tutta Italia (50 liguri, 25 italiani e 25 dall’estero) che si sfideranno per aggiudicarsi il settimo Campionato Mondiale del Pesto al mortaio. Anche quest’anno la manifestazione sarà preceduta dall’edizione junior, dedicata ai bambini, per crescere i pestatori del futuro.
Sempre sabato 17 i liguri, armati di mortaio e pestello, saranno chiamati sabato 17 a invadere pacificamente piazza De Ferrari per preparare il pesto insieme, spargendo il profumo del basilico in tutta la città. Regione Liguria metterà a disposizione gli ingredienti e un grembiule, rigorosamente verde. Il giorno successivo, domenica 18, la “pestata” collettiva sarà ripetuta in decine di comuni liguri, con i finalisti del Campionato a dirigere l’”orchestra” di pestelli.
Tra i comuni più impegnati c’è Loano, che per aderire alla programma regionale e arricchire ancora di più la promozione dell’iniziativa ha deciso di anticipare alle giornate del 17 e 18 marzo la manifestazione Sapori di Liguria, organizzata dall’associazione Vecchia Loano, che era in calendario per il mese di ottobre.