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Serie D, Fino all'ultimo respiro

Lavagna. Il Savona è come i film della “Nouvelle Vague” francese degli anni sessanta: tecnicamente perfetti, avvincenti e con un finale mai banale. Oggi al “Riboli” è andato in scena “A bout de souffle”, fino all’ultimo respiro cioè fino a quando Guarco  dal limite dell’area al 92′ sgancia un siluro che incenerisce Nassano e vale per i biancoblu la quarta vittoria nelle ultime cinque gare.  Successo sacrosanto quello ottenuto dal Savona arrivato al termine di una partita giocata con intelligenza, fantasia, tecnica e tanta fisicità. I biancoblu  hanno meritatamente prevalso su una Lavagnese ancora in crisi di risultati e apparsa in difficoltà soprattutto dal punto di vista della corsa. Chezzi privo di Saccà e con Gallo in condizioni non perfette in panchina recupera Tognoni dopo il turno di squalifica e può contare su un Gomes finalmente determinante e fisicamente esplosivo. Nella Lavagnese è assente lo squalificato Censini  Cirrincione è in panchina. E’ la sfida dei tanti ex oggi in maglia biancoblu (ben 8) a cui va aggiunto il grande assente: Luca Tabbiani. Sarebbe stata la sua partita.
L’avvio è equilibrato e si gioca con intensità a centrocampo. La prima palla la crea la Lavagnese dopo 8′: mischione in area savonese, Di Pietro conclude a colpo sicuro da buona posizione ma un difensore del Savona mura il tiro del giocatore bianconero. I padroni di casa si spengono e progressivamente il Savona prende in mano gioco, ritmo e campo. E’ il 19′ quando i biancoblu cotruiscono una spettacolare azione partita dai piedi del solito gigante Balestrero che tocca per Gomes il quale fa viaggire sulla destra Tognoni che centra per lo stesso Balestrero che in spaccata sul secondo palo no trova il pallone per una questione di centimetri. Il Savona è convincente e spinge con lucidità. Al 23′ Gomes controlla il pallone e dai 20metri sgancia un siluro sotto l’incrocio dei pali che Nassano tenta di intercettare senza successo: è un goal fantastico.
La Lavagnese non si disunisce e ha un fremito di reazione poco dopo la mezz’ora quando Di Pietro centra dalla sinistra oper Croci che piazzato sul secondo palo realizza il pareggio. Il primo tempo si chiude in parità ma l’impressione è che il goal della Lavagnese sia stato un episodio sfavorevole ad un Savona che non si scompone e prosegue nella sua partita all’insegna della propositività.
La ripresa entra nel vivo la 12′ quando una maxi mischia in area Lavagnese viene risolta da un difensore che evita guai spedendo in calcio dangolo. Al 22′ Balestrero di testa gira a fil di palo un traversone di Grani. Tra il 34′ e il 42′ succede un po’ di tutto. Il primo episodio da VAR (in Serie D non esiste ma servirebbe) è una spinta di Venneri su Croci in piena area di rigore savonese che l’arbitro non vede: sarebbe sto calcio di rigore; un minuto dopo sull’altro versante è Gomes a sgusciare via come un carroarmato d un avversario che lo affonda con un intervento da ultimo uomo ma il rosso a Placido non arriva; al 42′ il caso più clamoroso: Tognoni ruota su se stesso in area e scatta verso Nassano, Avellino lo trattiene per la maglia commettendo un fallo da rigore solare che anche in questo caso l’arbitro ignora!
Il goal savonese “aggiusta” le cose ed è l’ex Guarco a giustiziare la sua ex squadra con una fucilata di sinistri che si insacca a fil di palo allo scadere del quarto minuto di recupero! Esultanza contagiosa del giocatore che va sotto la gradinata dei tifosi savonesi raggiunto e sommerso dagli abbracci dei compagni. E’ la folgore che incenerisce la Lavagnese e apre al Savona qualche tenue spiraglio di quinto posto. Impensabile fino a un mese fa.
Negli spogliatoi il mister del Savona Marcello Chezzi elogia la sua squadra ma resta con i piedi ben ancorati al suolo: “Questo è il risultato del nostro lavoro, devo fare i complimenti e ringraziare la squadra. Abbiamo vinto una partita sacrosanta, su Tognoni  l’arbitro non ci ha concesso un rigore che era impossibile non dare. Dove vogliamo arrivare? Vogliamo i tre punti domenica contro il Finale perchè non sono uno che vende illusioni. Andiamo avanti partita per partita, alla fine vedremo dove saremo”.
 
IL TABELLINO DELLA PARTITA
Lavagnese-Savona 1-2
Reti: 23′ Gomes (SV); 32′ Croci (L); 93′ Guarco (S)
Lavagnese: Nassano; Avellino, Alluci, Placido, Bacigalupo; Corsini (57′ Frugoli), Fonjock, Di Pietro, Addiego; Carta, Croci (84’Basso) A disp. Gaccioli, Cirrincione,Bertora,Maigini, Rovido,Ranieri, Penna) All. Gabriele Venuti
Savona: Bellussi; Vittiglio,Grani (87′ Severi), Ferrando Venneri; Guarco; Tognoni (87′ Gallo), Fofana, Balestrero, Bacigalupo; Gomes. (A disp. Bonavia, Pare,Magni, Mehmetaj, Ciceri, Spaltro) All. Marcello Chezzi
 
Arbitro: Crezzini (Siena)
Spettatori: 150
 

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