Savona. Discorso promozione chiuso, magari non aritmeticamente ma di certo virtualmente. La Cairese viaggia ad una velocità insopportabile per le rivali che restano a distanza di sicurezza. Per i gialloblu di Solari si può tranquillamente affermare che è cominciato il conto alla rovescia verso il ritorno nel massimo campionato regionale. Domenica al “Brin” arriva la Loanesi del cairese doc Flavio Ferraro e il verdetto appare già scritto: 15 vittorie, 3 pareggi e 1 sola sconfitta sono il fantastico bilancio della capolista irresistibile nel gioco e nella qualità dei singoli giocatori. Per citare qualche statistica, nelle ultime quattro giornate ha realizzato 12 reti (3 a gara) subendo relativamente poco. Il già robusto divario di classifica domenica potrebbe lievitare ulteriormente, alle sue spalle infatti tiene banco il big match play off Arenzano-Campomorone, incrocio di rilevante importanza nella top five della classifica. La squadra di Maisano sembra essere uscita dal momento negativo, costato l’addio ai sogni gloria, le vittorie contro Legino e Taggia hanno ridato tranquillità e ottimismo in vista del finale di stagione. E’ in salute anche il Campomorone che arriva da tre successi consecutivi e punta la piazza d’onore.
Alassio e Bragno spingono e sono in corsa anch’esse per il secondo posto. I gialloneri al “Ferrando” sono attesi dal quasi derby contro il Ceriale in netta ripresa e temibile soprattutto in trasferta dove ha ottenuto 11 punti sui 20 complessivi; il Bragno farà visita alla Voltrese per gestire i 5 punti di vantaggio sul Taggia.
In coda il Pallare lotta per ridurre il distacco dal Ceriale ed assicurarsi almeno il play out, il Sant’Olcese è squadra che in trasferta fatica sempre ad imporsi e i valbormidesi hanno ottenuto i risultati migliori in casa. Il Legino cercherà i punti necessari a rinforzare la sua classifica sul terreno della Praese sempre più rassegnata alla retrocessione. Tra le squadre del lotto di coda è la Campese quella che ha maggiori possibilità di risalire. L’avversario di turno, l’Ospedaletti, è in crisi di risultati. Non ha ancora vinto nel 2018 e l’ultimo acuto è datato 23 dicembre quando espugnò Arenzano. Chiude Borzoli-Taggia.