Savona. Toscana felix per i biancoblu che sono tornati dalla trasferta apuana con la dote di tre punti inattesi e dal peso specifico raddoppiato. La classifica è meno severa ma non ancora sicura. I due punti di margine sulla zona play out non possono rappresentare un traguardo bensì un piccolo vantaggio da incrementare e su cui costruire il prosieguo della stagione. A Massa il Savona ha giocato con intelligenza e bravura approfitando del malumore che nelle ultime settimane aveva già provocato un’aperta contestazione della tifoserie bianconera verso la squadra. Contestazione che si è acuita dopo la sconfitta di domenica e che ha convinto l’allenatore bianconero Zanetti a presentare le dimissioni.
La concretezza e l’efficacia viste al “Degli Oliveti” dovranno essere la armi anche nella prossima trasferta di Ponsacco, improba come (e forse ancor di più) di quella apuana. Ma anche in questo caso gli striscioni non partono battuti. Il piccolo vantaggio da sfruttare è il momento di evidente flessione dei rossoblu le cui due sconfitte consecutive contro ForteQuerceta e Rignanese sono costate il primo posto. La disparità di valori tecnici è fuori discussione, la squadra allenata da Giovanni Maneschi pur non avendo un bomber a cui affidare le chiavi dell’attacco dispone di molti giocatori che hanno realizzato complessivamente ben 40 reti su cui primeggiano le 7 marcature di Doveri e le 5 di Canessa ma senza tralasciare elementi come Giani e Mariani che hanno dato il loro contributo.
Per quanto concerne la formazione, il Savona molto probabilmente non avrà a disposizione nè Ferrando nè Tognoni. Spazio, dunque, a Gomes che ritroverà la sua ex squadra. L’attaccante savonese dovrà superare il momento di difficoltà delle ultime settimane. Anche a Massa la prova offerta dal giocatore non ha raggiunto la sufficienza e contro un difesa bunker ci sarà bisogno di una prova finalmente convincente.
I PRECEDENTI
Vittoria Ponsacco: 0
Pareggi: 1
Vittorie Savona: 1 (3 settembre 2016 in Serie D; 0-2)