Genova. “La Giunta regionale crede ancora nella bontà del progetto dei Centri Salute della provincia di Savona? Oppure intende ridimensionarlo in un immediato futuro?”. A chiederlo, in un ordine del giorno, è il consigliere regionale del Pd Luigi De Vincenzi.
“Nel savonese – sottolinea De Vincenzi – operano molti Centri Salute, associazioni di medici di medicina generale, frutto di un progetto di sanità territoriale ormai decennale, sostenuto e valorizzato da Regione Liguria e condiviso dai singoli Enti Locali”.
Un’esperienza che l’esponente del Partito Democratico giudica più che positiva, visto che assicura “continuità assistenziale ai propri pazienti e non per 365 giorni all’anno, weekend, prefestivi e festivi compresi e costituisce un punto fondamentale dell’offerta sanitaria all’interno dell’Asl 2, contribuendo in maniera sostanziale ad abbattere gli accessi in pronto soccorso, dei cosiddetti codici bianchi e riducendo significativamente l’attesa per i pazienti stessi”.
In poche parole, precisa ancora De Vincenzi, questi Centri “rivestono un ruolo importante nella risposta alla domanda di sanità e alle esigenze di presa in carico del paziente, avendo instaurato una fattiva e positiva collaborazione con i pronto soccorso e gestendo, di concerto con i presidi ospedalieri, le urgenze brevi e differite”.
Il consigliere del Pd ricorda inoltre che “la maggior parte dei Centri Salute gestisce, in collaborazione con l’Asl 2 il centro prelievi e il Cup, con personale medico, infermieristico e amministrativo dedicato. Alcuni Centri – conclude – hanno anche in carico la consegna dei referti e alcuni screening oncologici.
Quindi la Giunta chiarisca se intenda sostenere quest’esperienza come ha fatto l’amministrazione precedente o se siano vere le indiscrezioni secondo le quali presto ci sarà un ridimensionamento”.