Genova. “La scelta del Governo di investire con il bilancio 2017 sulle periferie con 2 miliardi di euro, e il riconoscimento a Genova e la città metropolitana di Genova di un contributo di 58 milioni di euro é una grande occasione per avviare un piano di riqualificazione urbana delle aree maggiormente in difficoltà e mettere a punto un piano strategico per dare continuità a una esigenza che richiede azioni e progetti da sostenere nel tempo” lo ha detto in conferenza stampa Daniela Gasparini, capogruppo della commissione di inchiesta sulle periferie del PD, che ha partecipato alla tre giorni di sopralluoghi nella città di Genova e che ha toccato nei quartieri del centro storico, CEP, Cornigliano, Campasso, Diamante, Bolzaneto.
“A Genova abbiamo riscontrato evidenti esigenze di riqualificazione urbana, soprattutto nel centro storico, ma non particolari emergenze dal punto di vista sociale o ghetti di particolare degrado, pur presentando, come nelle altre città visitate, criticità nella gestione delle case popolari e carenza di case ad affitto sociale. Quello che è emerso, invece, durante i diversi incontri e sopralluoghi, è che la situazione di Genova richiede un maggior coordinamento tra Stato, Regione e Genova su temi ambientali: fragilità idrogeologica del territorio, rifiuti, trasporti, viabilità e la definizione di un piano strategico per lo sviluppo della città per fermare lo spopolamento della città garantendo ai giovani un futuro. L’ampliamento del porto e il terzo valico sono un primo importante passo. Per questo, come Partito Democratico ci faremo carico, insieme agli altri colleghi della commissione, di sostenere, durante la discussione della legge di bilancio, la conferma dei finanziamenti ad hoc per la riqualificazione delle periferie” conclude.