Albenga. “Occupare il parcheggio riservato agli invalidi con il pass di una persona disabile (per altro già defunta), perché d’estate scarseggiano i posti auto, è una roba raccapricciante, oltre che un insulto a chi vive quotidianamente certe difficoltà”. Lo dice il consigliere comunale di Albenga Eraldo Ciangherotti dopo che ad Alassio la polizia municipale ha scoperto un automobilista che usava un pass invalidi di una person deceduta.
“Quando ci riempiamo la bocca per chiedere l’abbattimento delle barriere architettoniche, dimentichiamo il primo grande ostacolo, l’essere umano – aggiunge Ciangherotti – . Un segnale preoccupante, indice di una società che nell’apprensiva ricerca selettiva del sano e bello, considera la persona disabile di serie b fino a non rispettarne i diritti. Per carità, può capitare a chiunque per una svista di occupare un posto per disabili senza accorgersi del cartello, ma quanti sono, per altro, i familiari che per andare in giro a fare commissioni e non perdere tempo a cercare un posto auto libero, usano regolarmente il pass agevolato per il parcheggio riservato agli invalidi, anche quando non hanno a bordo del veicolo la persona disabile? Bisogna ancora imparare tanto per vivere”, conclude.