Cultura e Spettacoli Loano

A Loano c'è “Dischi volanti" con super ospite Vincenzo Zitello

Loano. Prosegue a Loano la decima edizione di “Dischi volanti… incontri ravvicinati con dischi, libri, parole e suoni”, promossa dall’assessorato al Turismo, Cultura e Sport del Comune di Loano e organizzata dall’Associazione Compagnia dei Curiosi.
Oggi, ospite della rassegna sarà il compositore e musicista di fama internazionale Vincenzo Zitello che presenterà il suo ultimo progetto musicale “Metamorphose XII” (2017, Telenn). Dalle ore 21.00, nella Civica Biblioteca in Palazzo Doria, l’artista dialogherà con il giornalista musicale John Vignola ed eseguirà alcuni brani della sua ultima opera.
Vincenzo Zitello è tra i più importanti arpisti al mondo, e primo pioniere dell’Arpa Celtica in Italia. La musica di Vincenzo Zitello segue un preciso orientamento di ricerca che mira ad esaltare le insospettabili potenzialità che dimorano tra le corde delle sue arpe: l’arpa Celtica e l’arpa Clarsach, due strumenti della tradizione Gaelica con caratteristiche sonore ed espressive differenti.
“Metamorphose” è un album doppio, che riunisce dodici brani vestiti con suoni e storie in mutamento, temi identici e composti in doppia versione: un cd per sola arpa e l’altro orchestrato con venti musicisti.
“Metamorphose” – spiega l’artista – è un percorso dotato di poetica autonomia e di matura sintesi espressiva, che si sviluppa in un crescendo fatto di lirismi, evocazioni, allusioni, ritmi, variazioni e virtuosismi che invariabilmente rapiscono ed incantano ogni ascoltatore”.
Vincenzo Zitello ha iniziato i suoi studi musicali come violinista, violista e flautista in giovanissima età.
Presente sulla scena musicale da ormai più di quarant’anni, ancora minorenne si distingue con l’ensemble musicale Telaio Magnetico che aveva tra i suoi componenti artisti del calibro di Franco Battiato, Yuri Camisasca, Mino Di Martino. In seguito sceglie di studiare le arpe celtiche e bardiche diventando allievo del più grande arpista bretone conosciuto, Alan Stivell, dal quale ha mutuato la passione per questo strumento antico e dal suono moderno. La sua formazione classica nel tempo si è ampliata attraverso un articolato percorso artistico che lo ha portato ad approfondire diversi linguaggi e stili musicali. Si è così affermato un risultato espressivo che sottolinea l’inconfondibile personale identità musicale dell’artista.
La rassegna “Dischi volanti…” si chiuderà il 13 maggio con il cantautore Diodato. L’artista, che ha partecipato al Festival di Sanremo 2014 nella categoria “nuove proposte” ed è stato ospite per più puntate consecutive della trasmissione “Che tempo che fa” condotta da Fabio Fazio, presenterà il suo ultimo disco “Cosa siamo diventati” (2017, Carosello Records).

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