Savona. Davanti al Gip Maurizio Picozzi si è avvalso della facoltà di non rispondere Alessio Alamia, il diciannovenne in carcere per l’omicidio dell’ex fidanzata Janira D’Amato. Il giovane, interrogato in un palazzo di giustizia “blindato”, non ha voluto tornare sui particolari della tragica serata di venerdì.
E’ possibile che nei prossimi giorni i suoi difensori gli avvocati Alessandro Vignola e Andrea Frascherelli, chiedano direttamente al Gip una perizia psichiatrica per valutarne le condizioni pisco fisiche, ma potrebbero chiedere anche un rito abbreviato condizionato all’accertamento delle capacità di intendere e volere del proprio assistito. Durante l’interrogatorio Alamia ha salutato la mamma e la zia arrivate in tribunale per vederlo.