Savona. Quattro incroci per scrivere il presente e preparare il futuro. Gavorrano, Lavagnese, Viareggio e Massese forniranno le coordinate per il Savona che verrà. Rimanere a stretto contatto con le primissime posizioni al termine di questo ciclo di ferro significherebbe avere buone possibilità di piazzare l’accelerazione giusta nel girone di ritorno sulla scorta anche di quello che potrà portare ai bianco blu il mercato invernale. Perdere gli scontri diretti significherebbe al contrario scivolare dalla “pole” della graduatoria a posizioni di rincalzo che costringerebbero gli striscioni a rimonte precipitose dagli esiti imprevedibili.
Il primo scontro diretto la squadra di Siciliano andrà a giocarlo in trasferta sul campo del Gavorrano. Una sfida tra le inseguitrici più accreditate della Lavagnese. I numeri fotografano un equilibrio consolidato tra le due squadre. All’imbattibilità casalinga del Gavorrano con 3 vittorie e altrettanti pareggi, il Savona risponde con uno score esterno da primatista: 4 vittorie e 2 pareggi. Alla permeabilità della difesa toscana che fin qui ha subito meno di tutti (solo 10 reti) il Savona oppone la sua solidità difensiva altrettanto collaudata con una sola rete in più incassata (11). Funzionano anche i rispettivi attacchi: 20 reti realizzate dal Gavorrano, 21 quelle del Savona. Insomma: sarà una partita a scacchi tra due candidate al salto di categoria in LegaPro.
Siciliano potrebbe cambiare assetto ed affidarsi ad un più coperto 4-2-3-1 anche se non si esclude una conferma del 3-5-2
Il Gavorrano, con 5 presenze tra i professionisti in Terza serie tra il 2010 e il 2014 è reduce da tre pareggi consecutivi ottenuti contro U.Sanremo, ForteQuerceta e Montecatini, dopo la sconfitta alla prima di campionato contro il Viareggio ha infilato una serie di 12 risultati utili consecutivi che le hanno permesso di scalare la classifica. Il tecnico è Vitaliano Bonuccelli, viareggino come Lippi e Fascetti classe 1968, dopo avere militato da calciatore in C1 e serie D cone le maglie di Viareggio, Ponsacco, Pontedera, Alessandria, Massese,Pisa nel 2011 dopo aver lasciato il campo comincia come allenatore sulla panchina della Fortis Juventus di Borgo San Lorenzo (Firenze). La chiamata del Gavorrano arriva nell’estate 2015. Sulla panchina dei maremmani lo scorso maggio raggiunge la finale play off vincendo contro il Montecatini ma la società rinuncia a presentare domanda di ripescaggio decidendo di restare in D. I toscani scenderanno in campo con il modulo 3-4-2-1
La sfida incrociata Liguria-Toscana coinvolgerà anche il Finale che al “Borel” attende il Montecatini. Entrambe sono appaiate a quota 19 punti ai margini della zona play off ma sono i giallorossi ad arrivare meglio all’appuntamento di domenica alle 14.30. Malgrado la sconfitta nel derby contro il Savona, la squadra ha dimostrato, soprattutto nel primo tempo di poter offrire un calcio essenziale e organizzato confermando un trend che aveva già dato buoni risultati la settimana prima contro la Fezzanese. Buttu, dunque, ripartirà dagli spunti positivi per ottenere la seconda vittoria casalinga stagionale che consoliderebbe una classifica assai decorosa. Mercato attivo per i giallorossi. L’attaccante Santiago Sogno ex Savona e Baveno è ormai giallorosso, l’ufficializzazione arriverà la prossima settimana. Con l’arrivo dell’argentino il Finale va a potenziare il reparto avanzato come richiesto dall’allenatore.
Il Montecatini al contrario sta attraversando un periodo di crisi di risultati. 1 punto nelle ultime 3 gare hanno certificato l’uscita dei “termali” dalla “top five” della graduatoria.
Gavorrano-Savona e Finale-Montecatini rappresentano scontri diretti inediti per la Serie D.