Savona. Scatta domani la terza e più impegnativa fase del «piano» di dismissione della vecchia linea ferroviaria in attesa di vedere i treni passare sulla linea del raddoppio Andora-San Lorenzo. Oggi sarà l’ultimo giorno in cui tra Diano Marina e San Lorenzo vedremo passare i convogli nel cuore delle cittadine, correndo lungo Capo Berta, la spianata Borgo Peri per poi attraversare Oneglia sul ponte, Porto Maurizio, la Fondura e il tratto del Prino. In questa fase, da domani fino all’11 dicembre, saranno in funzione i mezzi sostitutivi, quindi il Ponente ligure sarà percorribile solo con i bus secondo gli orari pubblicati sul sito Trenitalia e tramite app; di fatto la linea sarà chiusa e sostituita con bus tra Ventimiglia e Alassio; autobus di collegamento per Albenga dove sono attestate le partenze e arrivi degli Intercity.
Nei quaranta giorni di stop (iniziato il 2 novembre) sarà completamente rinnovato l’armamento ferroviario (massicciata, pietrisco e rotaie) tra Andora e Alassio ed eseguiti interventi di fresatura nella galleria Capo Mele per un investimento di circa 7 milioni di euro. Gli interventi tra Ventimiglia e Bordighera sono invece finalizzati a contenere il rischio idrogeologico grazie all’allargamento e all’approfondimento dell’alveo del Rio Borghetto e vedranno la demolizione e la ricostruzione del ponte ferroviario sul torrente oltre all’adeguamento della sezione idraulica ad una portata maggiore. La nuova travata metallica, in sostituzione del ponte esistente in calcestruzzo, avrà una luce di circa 18 metri e consentirà di portare, in tutta la zona di intervento, la larghezza dell’alveo a 16 m. come previsto dal progetto idraulico: è necessario interrompere la circolazione perché il vecchio ponte verrà distrutto e sostituito da un ponte provvisorio (investimento 2 milioni di euro).