Savona. I Carabinieri della Stazione di Savona hanno dato esecuzione all’ordinanza della sostituzione la misura cautelare dell’ “interdizione dall’esercizio dell’attività di imprenditore” con quella della custodia in carcere emessa dal Tribunale di Savona, arrestando un 32enne, residente a Vado Ligure.

Le indagini effettuate dalla Stazione Carabinieri di Savona in simbiosi e preziosa collaborazione condivisa con lo P.S.A.L. dell’A.S.L.2 Liguria, hanno invece dimostrato che in effetti che il 32enne ha volutamente continuato ad esercitare tale attività, costituendo una ditta individuale, a nome di un proprio familiare, quale titolare di altra impresa di ponteggi, ma di fatto conservando il ruolo unico e indiscusso gestore dell’attività.
Durante le indagini dopo l’irrogazione della detta misura è emerso un gravissimo quadro di prepotenti violazioni della stessa.
Si è dato corso quindi a diverse perquisizioni in Savona, Arenzano e Genova presso gli uffici e la dimora dell’arrestato dalle quali sono emersi altri ulteriori prove dell’attività compiuta.
Il pubblico ministero che ha richiesto l’ordinanza è il Dott. Giovanni Ferro mentre il giudice che l’ha emessa Dottor Fiorenza Giorgi.
L’arrestato dopo le formalità di rito è stato recluso presso la Casa Circondariale di Genova Marassi.