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Serie D, Savona e Finale vogliono ripartire con una vittoria

Savona. Ci sono da cancellare perplessità e dubbi. In mezzo tre punti da conquistare. Per Savona e Finale, gli avversari di domenica- Argentina e Viareggio- chiariranno se, ad esempio, il 2-2 ottenuto sul campo del Ligorna dai biancoblu sia stato originato più da disattenzione e sfortuna che non da carenze della squadra e se la sconfitta di misura subita dal Finale a Montemurlo sul campo della capolista sia da interpetare come un segno di vivacità da parte della squadra di Pietro Buttu rinforzata dai cinque acquisti conclusi in sede di mercato.
Sempre in tema di mercato il Savona ha concluso la campagna di rafforzamento della squadra con il ritorno di Ignazio Carta che andrà a completare la linea mediana biancoblu. L’arrivo di Carta consegna a Braghin una squadra di sicuro valore e ambiziosa. Contro l’Argentina all’assenza di Gallo che sconterà il secondo turno di stop si aggiungerà quella di Ymeri, espulso nel finale di partita contro il Ligorna. Possibili gli utilizzi sia di Monticone che di Carta dall’inzio. Amirante e Nappello sono rientrati in gruppo ma non sono ancora pronti per scendere in campo. La sfida ai rossoneri taggiaschi torna dopo 16 anni. Nell’aprile 2000 il Savona si impose per 2-1 in Eccellenza, complessivamente sono tre i confronti diretti sotto la Torretta: 2 vittorie biancoblu ed un pari.
Il Finale contro il Viareggio dovrà affrontare l’emergenza in difesa. L’infortunio di De Benedetti costringerà Buttu a fare a meno del giocatore per almeno due settimane, mentre l’arrivo di Sgambato, dato per concluso, si concretizzerà la prossima settimana. Obbligate le scelte per il tecnico finalese che affiancherà in difesa Molinari a Scarrone. Brutte notizie per Porta, ricoverato per un colpo alla testa subìto durante in allenamento per il quale sono stati neccesari otto punti di sutura. In dubbio anche Scalìa.

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