Albissola. «Remiamo contro». Domani è in programma una regata goliardica contro il progetto del porto turistico, che dovrebbe sorgere nell’ansa della Margonara-Madonnetta di Albissola Marina, e la cementificazione della costa. La manifestazione è organizzata dai vari comitati sorti a difendere la graziosa baia situata all’ingresso del territorio albissolese per chi proviene da Savona. Il ritrovo è lì fissato alle 15. Alla regata sono ammessi tutti i mezzi galleggianti, quindi dal salvagente alla barca, purché non siano a motore.
L’invito a tutti i partecipanti è di dotarsi di trombette, bandiere colorate, fischietti e quant’altro possa creare l’attenzione dei bagnanti in riva al passaggio del corteo marittimo. Al termine, merenda per tutti. L’ipotesi di un porticciolo turistico che andrebbe a estinguere la battigia di libero accesso della Margonara, è un caso pendente dal giugno 1988, quando la società «Porticciolo Savona-Albissola Marina S.r.l.» si aggiudicò il bando dell’Autorità Portuale per l’elaborazione del piano preliminare. La questione dello scalo turistico da oltre 700 posti e circa 1500 parcheggi auto, ritornò alla ribalta il 30 settembre 2015, quando il Consiglio di Stato depose sentenza avversa alla Regione in accoglimento della richiesta attuativa avanzata dall’imprenditore romano Giovani Gambardella, annullando gli atti del 2011 e l’inutile seguente ricorso al Tar.
Nel marzo scorso, anche la Regione si defilò dalla questione, comunicando che non si sarebbe occupata delle linee guida di indirizzo, valutando il caso quale status sovra-comunale, perché ingloba due territori distinti tra essi interessati alla stessa opera, ossia Savona e Albissola Marina.