Savona. Sette comuni hanno finora aderito alla proposta dell’ Associazione savonese amici della Cardiologia, Unms-Unione mutilati invalidi per servizio e Cresci Onlus per la difesa del San Paolo. Il timore è che con l’applicazione della Legge Balduzzi alcuni resparti del nosocomio savonese possano essere tagliati.
Le associazioni propongono di concentrare le poche risorse regionali in un Dea di II livello e trauma center regionale al San Martino di Genova, potenziando i trasferimenti, anche via elicottero per le emergenze.
Per gli ospedali Santa Corona e per il San Paolo viene proposta l’organizzazione di un Dea di I livello, in modo da garantire quelle specialità che permettono di affrontare le emergenze.
Alla proposta hanno aderito con una delibera di giunta i comuni di Albissola Marina, Albisola Superiore, Bergeggi, Quiliano, Sassello, Vado Ligure e Varazze.
Oltre a cò, le associazioni Cresci, Savona amici della Cardiologia e Unms hanno organizzato una raccolta firme. Al momento i punti di raccolta sono ad Albissola Marina: Agenzia Rinaldi Ada, via Repetto 68; Pasta fresca, via Repetto 24; Oltremare, Via Colombo 1; Panetteria Rossano, via Giordano 2 (piazza Liguria). A Savona è possibile firmare la petizione presso la Pescheria da Gigi in via Collodi 8/10.
