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Cardioritmoweb presentato a Savona

Savona. Un nuovo e più efficace sistema tecnologico digitale per tenere sotto controllo le aritmie cardiache. Si tratta del progetto cardioritmo web presentato questa mattina presso la sala riunioni della cardiologia del San Paolo di Savona alla presenza del primario, il dottor Paolo Bellotti. Spiega il numero uno della cardiologia savonese: “Oggi grazie alla gentile donazione del giudice del Tribunale di Savona Fiorenza Giorgi sono state acquistate 10 card per smartphone e il progetto cardio ritmo web finalmente è una realtà. Se finora l’esame delle aritmie è stato eseguito con sistema Holter sulle 24 ore e spesso questo sistema si è rivelato non diagnostico in quanto il paziente non ha riscontrato aritmie durante il periodo sotto osservazione, comportando anche dispendio di lavoro e più lunghi tempi di attesa per l’esame, da oggi sarà possibile utilizzare con card universali il cellulare trasformandolo in un elettrocardiografo in grado di registrare una sola traccia elettrocardiografica con il contatto delle mani e successivamente inviarla via mail ad un indirizzo desiderato. Questa tecnologia può essere utilizzata in qualsiasi momento, in particolare alla comparsa di una aritmia.
Per quanto riguarda il progetto del reparto di cardiologia del San Paolo le card registratori potranno essere date per un periodo lungo a pazienti selezionati, pazienti più giovani e persone in grado di gestire uno smartphone, sia Apple che Android per registrare aritmie per le quali prima sarebbe stato necessario eseguire un Holter. Al ritiro della card si dovrà versare una cauzione che sarà poi restituita quando il dispositivo sarà riconsegnato. Le registrazioni effettuate nel corso di aritmia potranno essere inviate a cardioritmoweb.sv@asl2.liguria.it e ogni settimana le mail EcG pervenute verranno lette e in caso di necessità sarà contattato il paziente.
“Cardioritmoweb – ha concluso Bellotti – potenzierà l’ambulatorio di aritmologia della cardiologia di Savona e certamente aiuterà i pazienti ed i medici a formulare una corretta diagnosi e una conseguente giusta terapia”.

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