Villanova. Dopo la conferma di assoluzione da parte della Corte di appello di Genova dei tre a giudizio per il caso dei sottotetti a Villanova, è intervenuto sull’argomento il vicecoordinatore regionale di Forza Italia Marco Melgrati. In una nota Melgrati ha affermato:
“L’atteggiamento eccessivamente punitivo della Procura della Repubblica di Savona, che ha portato ai sequestri delle costruzioni, è stato smantellato dalla Magistratura Giudicante in Primo e in Secondo grado, dove questa mattina la Corte d’Appello di Genova ha confermato la sentenza di assoluzione già emessa in Primo grado di giudizio a Savona.
Questa sentenza, come già quella di Primo grado, riappacifica i cittadini e le imprese con la Giustizia, lancia anche un monito a quelle Procure abituate a spettacolarizzare le indagini con sequestri e articoli di giornale, con una propria verità scolpita nella pietra che viene spesso smentita dai colleghi magistrati della Magistratura Giudicante. Credo che sia necessario introdurre ex lege la responsabilità civile dei Pubblici Ministeri. È una questione di civiltà e di democrazia. Se i Pubblici Ministeri sapessero che devono pagare di tasca loro per i danni causati alle imprese, magari le Loro convinzioni a volte “talebane”, smentite dal giudizio di altri Magistrati, ci penserebbero mille volte prima di operare un sequestro che mette in ginocchio una impresa o di compiere un arresto cautelare. E un po’ più di preparazione Urbanistica da parte della polizia giudiziaria preposta alle indagini non guasterebbe…
E in provincia di Savona veniamo da anni di oscurantismo in Edilizia, che ha portato alle sentenze “clamorose” sulla T1 di Ceriale e quella odierna sui sottotetti di Villanova.
A volte sono agenti della guardia forestale con preparazione tecnica sommaria, supportate da Pubblici Ministeri frettolosi, a emettere sentenze preventive che danneggiano pesantemente chi rischia in proprio dei denari nella attività edilizia e tecnici e professionisti. Questo non deve più accadere!!!
Ma questa volta “Qualcuno” chiederà scusa?”
