Savona. In una nota Alternativa Tricolore respinge ogni possibilità che a Savona, come si sta ventilando in questi giorni, aprano altri due centri profughi:”Con ogni probabilità per disposizione del Viminale potrebbe essere possibile che dopo le elezioni amministrative il nuovo sindaco di Savona dovrà cimentarsi con la richiesta di apertura di nuovi centri di accoglienza a Savona e nella sua provincia per migranti “economici”e “presunti profughi”.
In città e dintorni esistono aree ed edifici dismessi ma questo non significa che siano idonei per ospitare gli extracomunitari a parte che non si vogliano fare delle ristrutturazioni” ad hoc” spendendo grosse cifre di danaro ovviamente dei contribuenti in un contesto economico per Savona e la sua provincia abbastanza critico e allarmante.
Alternativa Tricolore ritiene che con la crisi dell’industria le priorità di un buon amministratore siano diverse che regalare quattrini alle Coop legate a doppio filo con il Pd o a imprese private tipo la Multicons ma già a oggi sembra che entrambe siano già in corsa per fare proprio il ricco business dell’accoglienza.Alternativa Tricolore sul tema immigrazione è molto critica infatti per assurde leggi imposte dal Governo Nazionale seguendo i folli dettami della Ue ai Sindaci e alle Prefetture è stato imposto l’obbligo dell'”accoglienza diffusa” che agli extracomunitari dà solo diritti e nessun dovere mentre agli italiani bisognosi come i disoccupati che hanno perso una casa e che vivono in siti di fortuna o nelle proprie automobili non viene riconosciuto nulla neanche un sottoscala dove rifugiarsi,una politica sull’immigrazione che vede Governo e Istituzioni locali a fianco dei partiti della sinistra radicale con l’ausilio dei centri sociali che tentano di legittimare così la loro “esistenza politica”,un’immigrazione che è diventata volutamente un”invasione”,questo fortemente non accettiamo.”