Cultura e Spettacoli Savona

"Elena di Troia ovvero la libertà di voltare" al Chiabrera di Savona

Savona. Questa sera alle 21 al teatro Chiabrera di Savona va in scena lo spettacolo “Elena di Troia ovvero la libertà di voltare”.
Ben 26 gli spettacoli messi in scena dal 1991 ad oggi e centinaia gli studenti che, in vari ruoli (tecnici, attori, costumisti ecc.), hanno preso parte al laboratorio teatrale durante questi anni.
Il palcoscenico, le piazze, i luoghi, i testi, i personaggi, le interpretazioni, i debutti, le ore passate a provare, le scenografie, i costumi, le prove, le regie, ma anche le amicizie e gli amori. Sono soltanto alcuni degli elementi che hanno scritto la storia di questo meraviglioso gruppo che di anno in anno ha passato il testimone a nuovi compagni che con slancio ed entusiasmo si cimentavano in una nuova avventura.
A dare il via a questa lodevole iniziativa è stato il prof. Silvano Godani che nel 1990 ha creato il gruppo dei Coribanti. Da allora si sono avvicendati alla guida delle attività i prof.ri Franco Bonfanti, prof. Mauro Core, Pier Luigi Ferro, affiancati dalle prof.sse Susy Fresia, Claudia Callandrone e Simonetta Tortarolo. Docenti che hanno saputo sostenere e trasformare quest’avventura in una realtà culturale vivace e capace di dare un forte impulso per la crescita umana e intellettuale degli studenti.
Si festeggia un grande traguardo, 25 anni di formidabile impegno per la realizzazione di spettacoli di cui hanno curato la regia professioniste del settore quali Simona Guarino, Anna Paola Bardelloni e Francesco Fiaschini. Ma uno speciale riconoscimento è dovuto anche a Stefano Boagno che è stato un supporto preziosissimo per la risoluzione di tanti piccoli e grandi problemi di ordine logistico, e non solo. Inoltre il sostegno e il contributo finanziario della Fondazione “De Mari” e più recentemente dell’associazione “Amici del Liceo Chiabrera”, ha permesso di poter affrontare spese non più sostenibili dal solo Liceo. Credo che i Coribanti abbiano dato e continueranno a mostrare, con il loro entusiasmo e lo spirito di gruppo che li caratterizza, un bell’esempio di come la scuola possa essere anche un luogo dove scoprire e coltivare le proprie passioni senza per questo trascurare gli insegnamenti tradizionali anzi valorizzandoli con motivazioni nuove e linguaggi efficaci, talvolta inediti.

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