Savona. A sostegno della candidatura di Ilaria Caprioglio a Sindaco di Savona, interviene Massimo Arecco: “In questa campagna elettorale mi sto presentando alla gente che incontro come “un folle sognatore”. Del resto bisogna essere animati da una lucida follia, per ambire ad amministrare un comune come quello di Savona, dopo che, per oltre cinquant’anni, è stato quasi ininterrottamente governato dalla sinistra.”
In caso di elezione della candidata gli obiettivi di breve periodo vengono così tratteggiati: “I primi, fatidici, cento giorni di governo cittadino saranno, come tradizione, quelli che daranno il segno di come sarà amministrata la città nell’arco dei cinque anni di una futuribile amministrazione con Ilaria Caprioglio sindaco.
L’agenda potrebbe essere questa:
– Verificare la reale situazione delle casse comunali, estendendo l’accertamento dei conti alle partecipate cittadine.
– Ristabilire un rapporto di fiducia con la totalità del personale comunale, spiegando Loro che il principio di appartenenza politica non dovrà mai costituire un potenziale credito da spendere per favorire la propria carriera. La meritocrazia sarà l’unica condizione posta e richiesta.
– Ridefinire e assegnare tutti i ruoli apicali, individuando quelle figure, preferibilmente interne all’amministrazione realmente meritevoli, a cui verrà affidato l’onore e l’onere di dirigere gli uffici e le società partecipate.
– Istituire uno specifico settore nel quale verranno inserite le migliori professionalità presenti all’interno della macchina municipale, con il precipuo compito di studiare i bandi regionali ed europei e di reperire più risorse possibili.
Conclude ” Ilaria lo sa già, nel caso di vittoria, dovremo rimboccarci le maniche, dedicare la maggior parte delle nostre giornate all’impegno in amministrazione, studiare, mediare, cambiare, tagliare costi e sprechi, motivare, lavorare, lavorare ed ancora lavorare!Del resto, “decomunistizzare” e liberare Savona non sarà per nulla una passeggiata, per questo chiederemo ai savonesi di starci vicini, dal 5Giugno in avanti, per ogni giorno dei prossimi cinque anni.”
fonte: C.S.