Cultura e Spettacoli

Primo maggio a Castelfranco di Finale

Finale Ligure. Si terrà sabato e domenica alla fortezza di Castelfranco di Finale Ligure la terza edizione della manifestazione “Primo Maggio a Castelrock” che, come gli scorsi anni, coinvolgerà numerose band ed artisti emergenti provenienti da tutto il nord Italia ed un ricco dj-set.
Non solo musica ma anche stand, presentazioni di libri e album musicali, cibo e bevande, dalle 14,00 alle 23,00 di sabato 30 e dalle 14,00 alle 20,00 di Domenica Primo Maggio. Il tutto organizzato dall’Associazione Culturale “E20” di Finale Ligure e con la direzione artistica della neonata “Associazione Culturale Castelrock”, nata dall’incontro dell’associazione finalese con le associazioni “Orzorock” di Piacenza e con “Lanterne Rock” di Torino.
Il tutto con il patrocinio della “Rete dei Festival” e del “M.E.I. Meeteng degli Indipendenti” di Faenza.
Negli splendidi giardini panoramici con vista mare sarà possibile fare il tradizionale pic-nic, grazie a cibo e la birra proposti dall’associazione “Noi per voi”.
Sul palco si alterneranno ben 16 band. Ospite speciale la band lombarda “Casablanca”, considerata una delle più interessanti nuove espressioni del rock a livello nazionale.
Evento speciale Domenica primo maggio alle 11, durante la pausa dei concerti che riprenderanno nel pomeriggio: la presentazione e la visita guidata ai nuovi allestimenti multimediali sulla storia della Fortezza e su Finalmarina in fase di ultimazione, a cura del Museo Archeologico del Finale.
Nel pomeriggio di Domenica, dalle 14,30, conferenza stampa di presentazione dell’ “Associazione Culturale Castelrock” e a seguire dei nuovi album de “LA MALORA”, “QUIET SONIC” e “PROCLAMA”.
Anche quest’anno siamo riusciti a riproporre questo appuntamento, tra i pochi rimasti dedicati alla musica emergente ed all’aggregazione giovanile, e siamo contenti di riproporlo a Castelfranco che consideriamo un ideale ed efficace contenitore per questo tipo di situazioni. L’obiettivo di questa manifestazione è di offrire spazi alla musica originale emergente ed allo stesso tempo proporre socialità, cultura e anche consentire a tutti di vivere spazi monumentali come questo, spesso purtroppo inaccessibili e poco conosciuti. Celebrare la Festa dei Lavoratori è un appuntamento importante anche perché attraverso la musica si può riflettere sul difficile momento che attraversa il nostro paese da un punto di vista dell’occupazione, soprattutto tra i giovani.”

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