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Promozione, giochi quasi fatti in testa e in coda

Savona. Anche per l’Albisola il momento della festa è vicino. Come per il Finale anche aii “ceramsiti” basterà ottenere un punto nelle prossime due gare per assicurarsi l’Eccellenza. Ad Albenga la partita si annuncia a rischio. I bianconeri di Biolzi vogliono blindare matematicamente i play off e non possono fare sconti dopo la sconfitta di domenica scorsa a Pietra Ligure. Campomorone e Borzoli premono ma solo una delle due potrà davvero infastidire gli ingauni. Lo scontro diretto per il quinto posto proprio tra le due  inseguitrici eliminerà di fatto dalla corsa una delle due.
Allo stadio Riva oltre ad attendersi una prova convincente, Monteforte cerca risposte alle difficoltà esterne delle squadra, reduce da tre sconfitte consecutive e senza vittorie da febbraio. Il successo finale per la squadra del presidente Saviozzi è davvero a portata di mano anche se, forse, ci si attendeva meno affanno in virtù dell’elevatissima cifra tecnica della squadra. Il Pietra, di scena ad Andora è pronto ad approfittare di un eventuale sconfitta ma le prospettive di vittoria del campionato della squadra di Ferraro sono utopiche e tutte vincolate all’aggancio a quota 58 e avismara-grottammarell’eventuale spareggio. La corsa dell’Andora verso la salvezza diretta si è di fatto fermata con il 2-2 sul terreno del Camporosso, i biancoblu che negli ultimi due mesi di campionato hanno ottenuto risultati migliori persino della capolista cercheranno quindi la salvezza attraverso i play out a cui arriveranno come favoriti. Dovrà invece lottare fino all’ultima giornata il Legino, attuale quinta forza, e atteso dalla trasferta sul campo di un Certosa ormai certo dei play out. Qualche chance ce l’ha ancora il Bragno che ottenendo due vittorie contro Arenzano e Albisola potrebbe ancora sperare nel quinto posto. Il primo obiettivo, tuttavia, sarà il mantenimento dell’imbattibilità casalinga mentre il record di squadra che ha pareggiato più partite è già stato stabilito da tempo. A Loanesi e Praese manca ancora un punto per rendere matematica la salvezza. Intanto, il presidente della Veloce SV Andrea Salice, ai microfoni di RadioSavonaSound ha seccamente smentito le voci secondo cui a fine stagione la società granata sarebbe obbligata a ripartire dalla Seconda Categoria con una nuova governance a causa di gravi problemi economici.
In coda la lotta è per stabilire la griglia dei prossimi play out: il piazzamento finale potrebbe fare la differenza nell’economia degli spareggi che decideranno il nome delle altre due retrocesse.

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