E’ stato assolto perché il fatto non sussiste il maresciallo dei Carabinieri Marco Chiarlone, accusato di abuso d’ufficio, falso e calunnia.
Così si è espresso il tribunale.
Secondo l’accusa il militare allora in servizio a Cairo avrebbe voluto gestire in prima persona un incidente stradale in cui era rimasto coinvolto un congiunto nell’intenzione di favorirlo.
Sempre secondo la tesi accusatoria avrebbe anche inflitto procedimenti disciplinari a sottoposti che non avrebbero dato corso a sue direttive.
Il tribunale lo ha però prosciolto con formula ampia.
L’accusa ha preannunciato appello ma per ora il maresciallo che presta attualmente servizio ad Imperia, andrà in pensione senza macchie sul suo curriculum, dal primo giugno prossimo per raggiunti limiti d’età
Informazioni sull'autore del post
