Psiche&logicamente

Hai il patentino?

Hai il patentino? A me hanno tolto il patentino di genitore…
L’unico, uno dei pochi genitori che ho sentito ammettere di aver commesso degli errori nella crescita del proprio figlio (nel caso specifico ampiamente rimediabili, anche perché avendone la consapevolezza il cambiamento si può attuare). Questo padre infatti ha coniato questa immagine del fatto che si senta di aver perduto il patentino, che glielo abbiano ritirato, assieme al diritto di parola, visti il presunto danno che avrebbe riversato sul figlio!
Non si tratta di disquisire sul tema essere genitori, ma di occuparsi dei figli, che sino ad un certo punto della loro crescita sono in ostaggio del retaggio/mondo mentale ed affettivo degli adulti/genitori.
Basta giustificarsi, giustificarli, prendiamo atto che si debba lavorare sulla figura del genitore e sulla figura del  figlio. E’ un atto di rispetto nei confronti del futuro dell’umanità a cui apparteniamo.
Non è tutto bello, fatto di felicità e bontà, esiste la controparte negativa, difficile, dolorosa: questa è una presa di contatto con la realtà.
Genitori – sempre troppo pochi – che vanno ai corsi, leggono libri sul come imparare a fare il genitore, genitore che sanno che non si nasce si diventa: una minoranza.
Gli altri dovrebbero fare un bel bagno di umiltà nella loro prepotenza e arroganza con cui provano ad imporre i loro modelli e le loro figure di mamma, papà e figlio.
Paura di segnalazione del disagio rilevato nei genitori e nei figli; in molti casi non si sa neanche a chi segnalare, o si presume che la denuncia si perderà nel vuoto del disinteresse verso certi temi/problemi.
Questione genitori adottivi? Vengono guardati quasi con sospetto. Credo che sarebbe opportuno affiancare e mettere a stretto contatto una coppia di genitori naturali con una coppia di genitori adottivi, sempre che quelli adottivi accettino!
I figli stanno molto male, anche la scuola non può fare altro che rilevare il malessere che si spande quotidianamente dentro le aule, ma poi interviene una forza oscura …talvolta iniziano le peregrinazioni tra vari istituti …
E poi la mamma? Ma non lo abbiamo ancora capito che i genitori sono due, con lo stesso peso specifico nella crescita dei figli.
A questo punto mi piacerebbe iniziare a rivedere con il padre citato all’inizio il formato del patentino, per evitare che altro dolore si trasformi in violenza psicologica (e fisica).
Per ulteriori chiarimenti e scambio di pensieri ed emozioni: info@giovannaferro.it
 

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