Savona.Una causa per presunto mobbing in Tpl. A presentare un ricorso di urgenza al tribunale, sezione lavoro e previdenza,è la responsabile dei rapporti istituzionali Sara Piccardi che denuncia una situazione diventata insostenibile (che le ha provocato uno stato di stress che l’ha costretta ad assentarsi per un certo periodo di tempo dal lavoro per malattia) inziata nel 2013 e che sarebbe culminata con il trasferimento a Cisano sul Neva a inizio anno. Piccardi era stata assunta nel 2007 con l’allora presidenza di Paolo Marson con il compito di occuparsi dell’ufficio relazioni esterne e comunicazione in stretto rapporto con la presidenza.
Nel settembre 2013 Piccardi aveva inviato un comunicato sul cambio di orari in Tpl come fatto in precedenza in autonomia e chiedendo l’assenso al direttore e non al presidente. Secondo i legali della Piccardi da lì sarebbero partite una serie di azioni di mobbing dell’azienda nei confronti della dipendente, a partire dalla sottrazione di mansioni e provvedimenti di riduzione del trattamento retributivo. Tpl non ha ancora ricevuto l’atto da parte dei legali della Piccardi e quindi” per ora non ci si può pronunciare” afferma il legale di Tpl Stefano Scotto.
Informazioni sull'autore del post
