Rialto. Sabato 16 aprile nel pomeriggio a Rialto si terrà un mini-corso per imparare a riconoscere e
utilizzare in cucina le erbe spontanee che la primavera ci offre. Spesso infestanti e invadenti, le
“erbacce” sono le piante per le quali non è ancora stato individuato un uso, oppure è stato
dimenticato: in tempi meno moderni ed artificiali, nelle campagne queste erbe erano ben
conosciute e, tolte dagli orti senza erbicidi, venivano utilizzate pure loro.
A volte, specialmente
quando erano impiegate nella medicina popolare, esistevano vere esperte in materia: le streghe.
L’evento organizzato si ispira appunto a questo antico sapere attualizzandolo.
A pensarci bene,
queste piante sono l’essenza più “radicale” del cibo a chilometri zero. Ecco quindi che minestre
risotti e frittate “selvatiche”, ma anche succhi salse e stuzzichini prendono forma e gusto! Di certo
si tratta di ingredienti naturali, economici e freschi, adatti anche ai vegetariani.
“La pentola della strega” è organizzato dallo studio naturalistico Serinus di Finale Ligure
(www.serinus.it) insieme con l’associazione Mediterranea, che già l’anno scorso ha realizzato un
manuale trilingue “Flora mediterranea” (in ristampa) e quest’anno intende raccogliere fondi per una
guida specifica sulle erbe spontanee commestibili. L’evento prevede un corso di riconoscimento
sul campo delle erbe, la raccolta e la preparazione con la preziosa collaborazione della
Polisportiva Rialtese.
L’appuntamento è alla Chiesa di Rialto (entroterra di Finale Ligure) alle 15,
ma per questioni organizzative è necessario iscriversi entro giovedì 14 telefonando allo
333.8771184 (massimo di 15 partecipanti). Il costo di 15 euro a persona comprende l’escursione
guidata (una facile camminata per sentieri con pause raccolta), materiale fotografico per il
riconoscimento delle erbe più interessanti, ed un aperitivo naturale preparato al momento.
