Vado Ligure. Sgombra il campo da ogni polemica il presidente dell’Autorità Portuale di Savona Gianluigi Miazza sulla tanto discussa variante al progetto della piattaforma Maersk a Vado Ligure, in attesa della valutazione ambientale per una sua definitiva approvazione.
Nel giorno della presentazione della variante, il presidente dell’Authority savonese chiarisce e risponde alle “sollecitazioni” arrivate dalla comunità vadese che chiede garanzie: “Vogliamo massima trasparenza e coinvolgimento sul progetto e sulla variante oggetto della Conferenza dei servizi e della valutazione ambientale, con l’obiettivo di traguardare l’opera nei tempi previsti. E la modifica progettuale è essenziale per questo scopo: vogliamo dare tutte le informazioni del caso proprio per evitare inutili strumentalizzazioni. Dobbiamo realizzare una nuova infrastruttura che sarà essenziale per il futuro economico di questo territorio, soprattutto pensando alle 650 persone che attendono un posto di lavoro grazie a quest’opera” aggiunge Miazza
E dopo i licenziamenti genovesi con la politica che ha minacciato “ritorsioni” rivedendo il progetto della piattaforma di Vado, il presidente Miazza rassicura anche sul fronte dell’occupazione prevista per il territorio savonese:e con l’arrivo delle gru nel 2017 si avvieranno le prime assunzioni, per arrivare poi a pieno regime nel 2018 quando la piattaforma dovrà essere operativa e funzionante” .
C.S. fonte: Autorità Portuale di Savona