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Cristina Battaglia'Perchè no?'

Savona. Se in queste ore un rimpallo di notizie darebbe come possibile la candidatura per il Centrdoestra a sindaco dell’avvocato Ilaria Caprioglio, il candidato per il Centrosinistra neo designato Cristina Battaglia, non pare esserne impensierita o particolarmente sorpresa.
“Qualcosa del genere – ha detto – l’ho sentita dire anch’io e l’ho letta da qualche parte. E’ ovvio che non commento la possibile notizia, ma non credo sia un fatto negativo o preoccupante che le donne si confrontino con la politica e ne prendano coscienza e responsabilità. Penso sia un altro importante passo avanti”.
Cristina Battaglia ha poi commentato ancora il significato del voto di ieri che l’ha incoronata candidato: “Penso sia stato un momento di partecipazione e di democrazia che ha visto votare oltre 3 mila savonesi. Pensavo ad un esito di questo tipo e alla fine c’è stato”. In merito alla misura del consenso ottenuto la Battaglia ha detto: “Non mi aspettavo un risultato tanto diverso da quello che è emerso da queste primarie.
Lo spoglio è stato rapido e il senso del successo lo abbiamo colto quasi subito”. Per quanto riguarda i problemi da affrontare non vi sono solo quelli strettamente savonesi ma anche quelli delle località vicine che hanno un importante impatto sull’economia della città, primo tra tutti quello della centrale Tirreno Power di Quiliano – Vado, sul quale comunque Cristina Battaglia mostra competenza e conoscenza: “Si tratta di una situazione molto delicata che dovremo affrontare anche se non riguarda Savona direttamente durante la campagna elettorale.
E’ un tema che ho seguito da vicino durante la mia esperienza di dirigente in Regione. Il problema è da una parte quello dei lavoratori che si trovano in grossa difficoltà, dall’altro è quello di mettere in piedi iniziative che siano ovviamente compatibili con l’ambiente per poter tirare fuori da una situazione di impasse questo sito.
E questo lo si potrà fare di intesa con l’azienda che dovrà dire cosa intende effettivamente fare, con la Regione e il ministero dello Sviluppo economico”. Sul piano invece della piattaforma Maersk, Battaglia dice: “Leggo in questi giorni di una variante in via di approfondimento ma a parte questa ci sono elementi autorizzativi per quest’opera già molto importanti e avanzati.
Credo che Monica Giuliano si stia muovendo molto bene e che comunque si debba monitorare sempre attentamente la situazione sia da un punto di vista ambientale, sia da un punto di vista economico”.
Anche sulle nuove povertà la Battaglia pare avere le idee chiare: “Savona ha una situazione socio – economica molto preoccupante, sopratutto per i dati sulla disoccupazione. Noi siamo dell’idea che si potrebbe adottare come si sta già facendo non solo nel Savonese ma anche in altre realtà anche molto grandi come Milano, la pratica del baratto amministrativo. Chi è in difficoltà in cambio di servizi resi al Comune potrebbe accedere alla possibilità di ottenere degli sconti che alleggeriscano la sua posizione nei confronti del sistema fiscale”.

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