Vado Ligure. Uno “sportello del porto” per spiegare ai vadesi tutti i vari passaggi tecnici relativi alla costruenda piattaforma Maersk, non da ultima la variante recentemente vagliata dalla conferenza dei servizi a Genova.
E’ la richiesta che l’Autorità portuale ha rivolto al Comune che dovrebbe trovare uno spazio all’interno dei propri locali. Nel frattempo, in base anche alle richieste del sindaco Monica Giuliano, l’Authority ha annunciato ieri che il 13 e il 14 aprile sarà in Comune a Vado con i propri tecnici tra le 15 e le 17 per illustrare la parte di piattaforma in variante ovvero la struttura realizzata in terrapieno e non completamente con cassoni e basamento a colonne.
Terminata infatti la parte di radicamento a terra (30% dell’opera) e dopo un esaustivo studio di impatto ambientale, la soluzione progettata prevede l’utilizzo dei cassoni in calcestruzzo lungo il perimetro della banchina e all’interno un riempimento con materiale di risulta del tutto identico a quello già utilizzato in radice.
Spiega il presidente di Port Authority Gianluigi Miazza: “Le modifiche tecnico – strutturali che non creano sostanziali differenze di impatto sull’ambiente marino rispetto alla precedente progettazione, sono state già oggetto della conferenza dei servizi convocata a Genova una decina di giorni fa tra i soggetti interessati alla realizzazione dell’infrastruttura e potranno essere spiegate anche ai cittadini in maniera trasparente.
Dopo il primo appuntamento ne seguiranno altri per almeno quattro settimane in modo da consentire a tutti un approfondimento del progetto di variante”.