Savona. La Procura ha deferito al Tribunale Federale il Pisa calcio e Fabrizio Lucchesi per aver prodotto una fidejussione irregolare, che è andata a sostituire quella presentata, dalla vecchia proprietà, per l’iscrizione del club al campionato 2015-2016. Tuttavia, secondo una prima ricostruzione dei fatti, la fidejussione non sarebbe un atto voluto dalla società bensì causata da una serie di problematiche interne alla banca emittente. Secondo le indagini condotte da ben tre Procure della Repubblica (Firenze, Pisa e Roma) si tratterebbe di un fatto di dimensioni nazionali di cui non sono ancora noti i contorni per cui il club sarebbe parte lesa
Nel dispositivo si legge che il dirigente è stato deferito “per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, in quanto, in data 9 novembre 2015, ha prodotto presso la Lega Pro e fatto uso di una fidejussione risultata non veridica, senza effettuare alcun controllo preventivo” mentre la società :” “per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, in quanto, in data 9 novembre 2015, ha prodotto presso la Lega Pro e fatto uso di una fideiussione risultata non veridica, senza effettuare alcun controllo preventivo”. Anche la società è stata quindi deferita a sua volta per responsabilità diretta.
Ancora non sono chiari i tempi del processo sportivo e della conseguente sentenza che sarà imemdiatamente
esecutiva, ma per il club al momento si configura soltanto una lieve penalizzazione.
Informazioni sull'autore del post
